Poesia di Mattia Cattaneo
(12 giugno 2021)
Rosa del mare
che ti fai passeggera
navigante,
immobile,
di un notturno amore
battuto nel petto.
Attorno a queste radici
sono cresciuti visi,
ombre,
spazi,
che attraversavano
arcipelaghi tremanti
come porte mai visitate.
Sei la luce,
il pane della terra
da cui bevo
e soffro ogni giorno.
Passeggio con calma
e vedo
cantare questo bosco
dalle pianure sollevate.
(Tratta da “Sarò notte o forse Inverno”)
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