A quanti uomini, presi nel gorgo d’una passione, oppure oppressi, schiacciati dalla tristezza, dalla miseria, farebbe bene pensare che c’è sopra il soffitto il cielo, e che nel cielo ci sono le stelle. Anche se l’esserci delle stelle non ispirasse a loro un conforto religioso, contemplandole, s’inabissa la nostra inferma piccolezza, sparisce nella vacuità degli spazi, e non può non sembrarci misera e vana ogni ragione di tormento.
Luigi Pirandello
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