Poesia di Francesco Felicetti
(Pubblicata il 12 settembre 2020)
Se pur nelle ricorrenze
di momenti vissuti o sperati,
muovi i pensieri all’orizzonte
cercando di dipingerne i tratti.
Se pur nei momenti segnanti
avvolti nelle pieghe della notte,
guardi il vuoto che ti circonda
provando a sentirne il calore.
È nei gesti semplici del giorno
che si nutre il germe della mancanza.
Prende spazio fino a soffocarti,
fino a tornare alla vita,
nell’attesa del prossimo bisogno.
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