Poesia di Annarita Campagnolo
(Pubblicata il 12 aprile 2020)
Vedrai
arriverà l’estate
e negli angoli crescerà la gioia a piccoli
grappoli.
Costruiremo case sugli alberi
per lasciare il passaggio agli animali
che ci avranno perdonato intanto
e passeggeranno mansueti
sotto i nostri occhi increduli.
Nell’aria non ci sarà odore di morte
che il vento forte avrà spazzato
e spinto verso le porte del destino.
Ci crogioleremo al sole
e appenderemo campanellini
ai rami dei pensieri.
Taceremo a lungo
fino alla fine delle strade e oltre.
Al di là dei muri cresceranno i sogni
fatti di pietre vive
come mani che accompagnano il
passaggio.
Poi canteremo
impastando pane e speranza
Scopriremo com’è facile invecchiare
e com’era stato stupido e inutile
riempire di vuoto il tempo.
In fine
ma non c’è mai una fine
addolciremo i lineamenti
e cadranno i veli
uno ad uno cadranno
come mai ci era stato promesso
come mai ci era stato concesso.
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