Poesia di Johanna Finocchiaro
(27 marzo 2021)
Succede che non so svegliarmi.
Non ancora.
Così aspetto.
Il soffitto s’inclina
E guardo alla gente, all’energia
Che è tutto e niente e uno soltanto
M’interrogo, dunque: ne ho coscienza?
Io un progetto l’avevo. Tra le crepe.
Immune a me stessa
L’ho sognato di un amore feroce ma troppo a lungo
Sonnifero.
Una lista d’identità tuttora addosso
Una ad una, le indosso
Come sto?
Sospira lo specchio infedele, sospira
In silenzio, ricordo qualcosa
Io un progetto ce l’ho.
È mattino e sono nuda
BIOGRAFIA: Johanna nasce a Torino il 7 settembre 1990, in un decennio tutto in divenire, tra passato e futuro.
La famiglia ha origini siciliane, un’impronta che porta nel cuore e nel DNA, ma lei ed il fratello maggiore crescono in Piemonte, terra adottiva a cui è molto legata. La sua è una sensazione di doppia ricchezza; ne è fiera e grata.
Ha 30 anni e non li dimostra. Troppo vivace, troppo sensibile, troppo sognatrice, troppo insofferente per adeguarsi all’età adulta, uno sforzo che rimanda a data da definirsi.
Studia ed insegna lingue (contando l’italiano, sei e tutte meravigliose): ama pensarle come ponti che gettino le basi tra esseri umani, soprattutto laddove il terreno è più fragile.
Eterna curiosa, adora leggere, viaggiare, parlare, la musica e l’arte.
Spirito solitario all’occorrenza, si dedica da sempre alla scrittura, suo naturale ed impellente bisogno quanto suo indiscusso “padrone”. La poesia la sceglie e la rappresenta. Un mondo d’infiniti significati nascosti, che vuole scoprire uno ad uno ed offrire, dal suo personale punto d’osservazione, al lettore. Riceve alcuni riconoscimenti nazionali, partecipa a una raccolta lirica corale, a numerose antologie e pubblica un e-book.
Il 19 settembre 2020 esce "Clic", silloge d'esordio (L'Erudita Editore).
Fa parte del gruppo lirico dei “Poeti Emozionali” (www.poetiemozionali.it), nato a Torino nel giugno 2020 e del "Circolo delle Poetesse", dal mese di marzo 2021.
Amici pochi, malinconica, felicemente zia, terribilmente insicura, leale, caparbia. Innamorata.
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