BIOGRAFIA; Nora Capomastro [ Villaputzu (CA)]
scrive poesie e racconti, sia in lingua italiana che in sardo.
Coltiva l’amore per la poesia la scrittura e la lettura sin da bambina, in un contesto familiare violento e disfunzionale, ben poco attento alla sua sensibilità.
Per questo motivo, per tanti anni, svilupperà un atteggiamento di Odi et amo verso la scrittura che si risolverà solo in età adulta.
Dopo un lungo periodo di chiusura, “L’estetica delle pieghe” (2018), racconto breve ambientato in Giappone, segnerà il momento in cui si apre nuovamente alla condivisione dei propri scritti.
Tra le poesie in italiano più conosciute possiamo citare “Shoah-La memoria non si sussurra” (2020), il cui messaggio è stato accolto, interpretato e tramandato in varie scuole, amministrazioni comunali e da diverse compagnie teatrali, oppure “Viola”, dedicata alle donne vittime di violenza (2021).
Dell’idea che la funzione più nobile della poesia sia quella di creare un contatto con l’altro, veicolando dei messaggi che possano giungere e suscitare qualcosa nelle coscienze, e di quanto sia diverso e più importante cercare una via di incontro e scambio al di là del mondo dei social e di internet, trasferisce questo sentire sotto forma di “Semi di Poesia”, delle cassettine o pergamene attraverso cui il messaggio dei versi possa giungere nella realtà fisica delle persone ( per approfondire https://inseguendoilsentire.blogspot.com/p/semi-di-poesia.html ).
Attualmente si dedica alla meditazione e al silenzio, dedicando tempo alla lettura di testi sacri e filosofici e lavorando ad una raccolta di versi dal sapore più mistico ed essenziale che ha piacere di descrivere come Fili d’erba o versi senza ego.
In questa verranno inclusi testi come “Lo spirito del viandante”, ma anche “Scorci di casa” e “Fiore di incenso”.
Ha collaborato in diversi eventi artistico letterari come poeta e autore, ma anche come interprete, ed è presente in diverse antologie e percorsi poetici.
Tra i riconoscimenti possiamo ricordare:
- “Crisalidi (imparare a fluire)” Premio Laguna 2019, Elmas
-“Suoni antichi di pietra e di canna” dedicata al maestro Pinuccio Sciola, Premio Anselmo Spiga a San Sperate; 2018.
-“Ricami di jana” Premio Parola su Pietra di Narcao (la poesia si trova incisa su pietra e affissa in piazzetta Pintus a Narcao); 2018.
Per quanto riguarda la poesia in lingua sarda, nel 2021 riceve una menzione al Premio Gramsci di Ales con “Curri pipiu! (po sa die de is animeddas)”
e al Premio Sant’Antoni e su o’u di Mamoiada con “Scrisoxiu ‘e su tempus” e nel 2019 con “Is janas funt jannas” al Premio Città di Iglesias
Nel 2021 vince anche la sezione Aforismi del Premio CartaBianca, Cagliari.
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