Poesia di Chiara Rantini
(19 giugno 2021)
Dietro alle fiamme vagammo per le vie,
scrutando il volto della notte
luce bianca e oscurità
tastando ciechi l’aria fredda
sino alla casa aperta
muta nell’abbandono.
Era chiudere gli alberi fuori
e salire sul letto di bambina,
il volto chino offerto ai baci
lasciarsi incantare
da una catena di parole.
Tacevano le visioni,
assenti le paure
c’era solo una mano
da stringere sul cuore
dolce attesa del sonno.
Come una coperta di seta
scendeva su di noi la notte,
i volti rivolti ad oriente
le mani in un nodo d’amore.
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