Poesia di Marinella Giuni
(Pubblicata il 21 settembre 2019)
Ho lasciato
la tua fotografia
alle sue mani
perché tracciasse
cerchi infiniti
su lettere nere
a formare parole,
a darmi segnali.
E tu, certo,
avrai riso
da un altro Mondo;
avrai riso
divertito,
di me,
in uno stanzino freddo
gelato.
Gelato ormai
come le tue dita,
che mostravi all’arbitro
a fine partita!
Ero seduta
incredula ed infelice
nell’attesa
disperata di te
biondo, sereno
lontano.
E poi l’ho sentita ancora.
Gioiosa
tenera
mai sguaiata:
la tua risata.
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