Poesia di Marina Ivanovna Cvetaeva

 

 

Chi è fatto di pietra, chi è fatto d’argilla –

Io invece sono fatta d’argento e brillo!

La mia occupazione – è il tradimento, il mio nome – Marina,

io – sono l’effimera spuma del mare.

Chi è fatto d’argilla, chi è fatto di carne –

a costoro la bara e le lastre tombali …

-battezzata nella fonte marina – e nel mio

volo continuamente infranta!

Attraverso ogni cuore, attraverso ogni rete

batte il mio arbitrio.

Io – vedi questi ricci scomposti? –

non sono fatta del sale della terra.

Mi frango sulle vostre granitiche ginocchia

e da ogni onda – risuscito!

Evviva la schiuma – l’allegra schiuma –

l’alta schiuma del mare!